Descrizione
L’ampiezza dei poteri vincolanti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il loro potenziale impatto sugli obblighi degli Stati membri rendono l’interpretazione dei suoi atti una questione di costante rilevanza e particolare complessità. Nonostante sia evidente la necessità di un metodo ermeneutico coerente e sistematico per garantire certezza giuridica nell’ordinamento internazionale, mancano ancora oggi regole specifiche, chiare e universalmente condivise per l’interpretazione di tali atti, simili a quelle previste dalla Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati.
Muovendo da tale lacuna, il volume si propone di delineare un possibi le paradigma ermeneutico per gli atti del Consiglio di Sicurezza, verificando in che misura i criteri interpretativi codificati nella Convenzione di Vienna possano essere applicati per analogia, alla luce della natura peculiare di tali atti nel contesto delle fonti del diritto internazionale.
Attraverso l’esame della prassi rilevante di corti internazionali e nazionali, degli Stati e degli organi delle Nazioni Unite, il volume mette in evidenza le continuità ma anche le divergenze rispetto al tradizionale approccio interpretativo previsto per i trattati.
Author
Laura Di Gianfrancesco è assegnista di ricerca in diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre, dove è attualmente docente della International Protection of Human Rights Legal Clinic. È altresì teaching assistant del corso “International Organizations and Human Rights” presso il Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli.

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