L’amore ai tempi del petrolio (N. al-Sa’dawi)

 15,00

SCHEDA LIBRO | EBOOK | ANTEPRIMA
TRADUZIONE DALL’ARABO DI MARIKA MACCO

Un testo visionario. Un racconto spettacolare, inaspettatamente avvincente, ricco di tensione e curiosità per il destino della misteriosa protagonista.

Descrizione

Nawāl al-Saʿdāwī

[st_icon name=’quote-left’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]Partì alla ricerca del suo orgoglio perduto. Aveva l’orgoglio di un animale che si impunta con le zampe e non vuole più camminare. Lei non era una donna né per la cucina né per il letto, non conosceva a memoria le canzoni che le donne cantano quando stanno in bagno. Non capiva nemmeno la passione che poteva suscitare nel cuore del marito l’osservarla mentre cucinava il cavolo ripieno. Inoltre, non sbatteva le ciglia quando il datore di lavoro, o Sua Maestà, la guardavano. [st_icon name=’quote-right’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]

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In un oscuro regno del petrolio un’archeologa scompare senza lasciare traccia. La polizia che indaga si chiede se fosse una ribelle o una donna dalla dubbia morale, in un paese nel quale nessuna donna ha mai osato abbandonare casa e marito, disobbedendo alle regole. Quando finalmente riappare lascia il marito per stare con un altro uomo… Una storia d’amore intrigante e insospettabile, densa di mistero. Un’educazione sentimentale e un viaggio di autocoscienza di una donna araba in un paese autoritario.

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Nawāl al-Saʿdāwī
Nawāl al-Saʿdāwī

Nawāl al-Saʿdāwī, paladina dei diritti delle donne e della democratizzazione nel mondo arabo, è conosciuta internazionalmente come scrittrice e psichiatra. I suoi libri sulla condizione della donna nel mondo arabo hanno avuto un profondo effetto sulle ultime generazioni. A seguito delle sue pubblicazioni scientifiche e letterarie ha dovuto affrontare numerose difficoltà. Nel 1972 ha perso il suo lavoro presso il governo egiziano; “Health” il giornale da lei fondato è stato chiuso dopo 3 anni di attività. Nel 1981, sotto il governo del presidente Sadat è stata incarcerata, fu rilasciata un mese dopo l’assasinio di Sadat. Dal 1988 al 1993 il suo nome era tra quelli segnati su una lista di morte di un gruppo terroristico fondamentalista. Alcuni suoi romanzi tra cui “l’amore ai tempi del petrolio” sono stati banditi e censurati dalla massima istituzione religiosa Egiziana Al Azhar, che ha ordinato il ritiro da tutte le librerie egiziane. Il 15 giugno del 1991 a seguito di un decreto del governo egiziano è stata chiusa l’AWSA (Arab women’s solidarity associationn) che Nawal presiedeva, tre mesi prima della chiusura dell’associazione il Governo chiuse il giornale dell’associazione “Noon” di cui Nawal Al Saadawi era capo redattrice. Nawal ha vinto numerosi premi letterari e ha presieduto diverse conferenze in giro per il mondo. L’8 dicembre del 2004 si era presentata come candidata alle prime libere elezioni presidenziali in Egitto.

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Nawāl al-Saʿdāwī (born Oct. 27, 1931, Kafr Ṭaḥlah, Egypt), is Egyptian public health physician, psychiatrist, author, and advocate of women’s rights. Sometimes described as “the Simone de Beauvoir of the Arab world,” El Saadawi was a feminist whose writings and professional career were dedicated to political and sexual rights for women. El Saadawi was educated at Cairo University (M.D., 1955), Columbia University in New York (M.P.H., 1966), and ʿAyn Shams University in Cairo (where she performed psychiatric research in 1972–74). In 1955–65 she worked as a physician at Cairo University and in the Egyptian ministry of health, and in 1966 she became the director-general of the health education department within the ministry. In 1968 she founded Health magazine, which was shut down by Egyptian authorities several years later, and in 1972 she was expelled from her professional position in the ministry of health because of her book Al-marʾah wa al-jins (1969; Women and Sex), which was condemned by religious and political authorities. El Saadawi was jailed in September 1981, and during the two months of her imprisonment she wrote Mudhakkirāt fī sijn al-nisāʾ (1984; Memoirs from the Women’s Prison) on a roll of toilet paper using a smuggled cosmetic pencil. In 1982 El Saadawi founded the Arab Women’s Solidarity Association (AWSA) and later served as editor of the organization’s publication, Al-nūn. In 1991 the government closed down Al-nūn and then, several months later, AWSA itself. Due to her outspoken views, El Saadawi continued to face frequent legal challenges from political and religious opponents, including accusations of apostasy. In 2002 a legal attempt was made by an Islamist lawyer to forcibly divorce her from her husband, and in May 2008 she won a case that had been brought against her by al-Azhar University, the major centre of Islamic learning, that included charges of apostasy and heresy. El Saadawi’s novels, short stories, and nonfiction deal chiefly with the status of Arab women, as in Mudhakkirāt tabībah (1960; Memoirs of a Woman Doctor), Al-khayt wa al-jidār (1972; The Thread and the Wall), Al-wajh al-ʿarī lī al-marʾah al-arabiyyah (1977; The Hidden Face of Eve: Women in the Arab World), Al-ḥubb fī zaman al-nafṭ (1993; Love in the Kingdom of Oil), and Al-riwāyah (2004; The Novel). The oppression of women by men through religion is the underlying theme of El Saadawi’s novel set in a mental institution, Jannāt wa Iblīs (1992; Jannāt and Iblīs). The female protagonists are Jannāt, whose name is the plural of the Arabic word for paradise, and Iblīs, whose name refers to the devil.

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Marika Macco è nata a Biella nel 1973. Si laurea in Lingua e Letteratura Araba nel 1999, presso l’Università di Torino, e nel 2007 ottiene un Master degree in Studi di Genere (Facoltà di Scienze Sociali), presso l’Università di Leeds, Regno Unito. Da otto anni vive e lavora in Egitto, inizialmente ad Alessandria e oggi al Cairo. All’interesse per la lingua araba, concilia lo studio delle scienze sociali, relative alle questioni di genere e sviluppo, nel contesto socio-culturale del Medio Oriente. Questi interessi si riflettono nelle sue scelte lavorative, e nel desiderio di comunicare, attraverso l’attività di traduzione, realtà ma anche fantasie, di una società spesso sconosciuta ed erroneamente interpretata.

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Informazioni aggiuntive

Peso 0,22 g
Dimensioni 15 × 21 × 1 cm
ISBN

978-88-87847-161

Lingua

Italiano

Lingua originale

Arabo

Titolo originale

Al-Hubb Fi Zaman Al-Naft: Riwayah

Traduzione

Marika Macco

Foliazione

XVI-144 pp., br.

Prima edizione

8 marzo 2009

Introduzione

Luisa Morganatici

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