Tatti Sanguineti presenta “Pensieri dal carcere” di Pierre Clémenti al DOC FEST, Roma

Martedì 18 novembre 2008, alle ore 20.30, sarà presentata a Roma una serata speciale dedicata al mitico Pierre Clémenti presso la Sala Trevi nell’ambito della rassegna di documentari Passaggio a Sud Est. Verranno presentati la traduzione italiana del libro “Pensieri dal carcere” e i film sperimentali Visa de censure n. X e New old.

«Il suo libro è una testimonianza contro il codice penale italiano risalente al fascismo, contro il regime carcerario e la società repressiva, perché nelle celle ci sia più luce e umanità.»

Roma è la seconda tappa del tour italiano di presentazione dell’opera di Pierre Clémenti che si concluderà nel 2009, decennale dalla sua morte. Alla Sala Trevi, oltre all’editore saranno presenti il traduttore e Tatti Sanguineti.

DOVE:
Sala Trevi
Vicolo del Puttarello, 25
00187 Roma

PROGRAMMA:
inizio ore 20,30 – ingresso gratuito
Presentazione di “Pensieri dal Carcere” di Pierre Clémenti
Saranno presenti Simone Benvenuti (traduttore)
Interviene Tatti Sanguineti

a seguire:
Prima italiana di due film appena restaurati interpretati e diretti dal grande attore francese
Visa de censure n. X
Francia, 1967-1975, 43’, Solo Musica
New old
Francia, 1979, 63’, Solo Musica

IL LIBRO. « Il mattino del 24 luglio 1971 suonano all’appartamento romano di un’amica di Pierre Clémenti dove l’attore risiede. Suo figlio Balthazar, di cinque anni, apre la porta. È la polizia in borghese che viene a fare una perquisizione, ben sapendo quel che sta cercando: pochi grammi di cocaina e qualche briciola di haschisch. (Suo figlio dirà poi che era stata la polizia stessa a nascondere la cocaina sotto al letto dicendogli: «Non è nulla, riaddormentati»). Tutto porta a credere che il potere voglia creare un esempio clamoroso. L’arresto di Pierre Clémenti, star del cinema e al contempo icona della controcultura, fa grande scalpore. L’attore viene rinchiuso nella prigione di Regina Coeli sulla base di semplici sospetti, mentre nega di essere stato a conoscenza della presenza della droga nell’appartamento. Aspetterà otto mesi prima di essere giudicato. Condannato a due anni di reclusione, ottiene l’archiviazione in appello dopo diciotto mesi di detenzione. Pierre Clémenti ne uscirà segnato a vita. Il suo libro è una testimonianza contro il codice penale italiano risalente al fascismo, contro il regime carcerario e la società repressiva, perché nelle celle ci sia più luce e umanità. » [Balthazar Clémenti]

«La giustizia è lenta ed estenuante, e l’innocenza, se anche provata, soltanto ferita uscirà di prigione.» [Pierre Clémenti]

Pubblicato per la prima volta nel 1973 e apparso nuovamente nel 2005 presso le edizioni Gallimard, il libro di Pierre Clémenti ripercorre attraverso riflessioni e flash narrativi l’esperienza carceraria dell’attore e regista: l’arresto, l’arrivo nel carcere di Rebibbia e poi in quello di Regina Coeli, l’incontro con l’umanità repressa e dimenticata, la cruda realtà delle rivolte e delle rappresaglie, l’annullamento spirituale ancor prima che fisico, l’ipocrisia del ceto dirigente italiano, il processo fino all’assoluzione definitiva che suonerà paradossalmente come una condanna.

Per saperne di più sulla traduzione italiana “Pensieri dal carcere” di Pierre Clémenti e conoscere le date delle presentazioni: www.sirente.it

Press:
Chiarastella Campanelli
chiaraetoile@hotmail.com 
mob. +39 339 3806185

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